Yoga per la gravidanza

YOGA IN GRAVIDANZA CON ROMINA BENVENUTILunedì 14:30-16:00 Mercoledì 11:00-12:30Accogliere una nuova vita vuol dire allenarsi per creare condizioni di armonia del corpo e dell'anima. Sono proposti esercizi di movimento abbinati alla respirazione per sciogliere le tensioni della colonna vertebrale, per tonificare le gambe rendere più elastico bacino e pavimento pelvico.INFO 0541 962266 – 339 7808996

Posted by Palestra Check-up Motorio – Gabicce Mare on Tuesday, 24 May 2016

Accogliere una nuova vita vuol dire allenarsi per creare una condizione di armonia del corpo e dello stato d’animo.

Esercizi di respiro per migliorare l’ascolto di sé e il contatto col proprio bambino, migliorando la propria respirazione migliora la qualità del proprio sangue, quindi migliora il nutrimento del proprio bambino.

Yoga in gravidanza, si può praticare o ci sono controindicazioni?

Molte donne pongono di frequente una domanda: lo yoga in gravidanza fa bene o fa male? Da qui nasce il bisogno di spiegare tutti i vantaggi di questa meravigliosa pratica sia per la mamma che per il bambino, quindi, per rispondere rapidamente al quesito, no, lo yoga non fa male a meno che non vi siano particolari problematiche, al contrario, sono diversi i vantaggi sia per la donna che per il bambino che porta nel grembo. Praticare yoga durante tutto il periodo della gestazione significa per prima cosa trovare una condizione di armonia che, a volte, durante i nove mesi delle gravidanza, ma anche quelli successivi, viene persa.

Yoga in gravidanza benefici

Durante il periodo della gravidanza, la donna subisce uno sbalzo ormonale considerevole. Il corpo cambia, quindi non ci si riconosce più in quella nuova fisicità, per quanto si tratti di una gravidanza voluta. Ci vuole del tempo per accettare tutti i cambiamenti, o semplicemente per prenderne atto. Movimenti che non si riesce più a fare, gambe gonfie, nausee, talvolta smagliature e cellulite, per non parlare poi degli sbalzi d’umore. Pianti improvvisi, scatti di nervi, stress, ansia, inquietudine, depressione, sono tutti stati d’animo e condizioni molto comuni durante la gravidanza.

Cosa si può fare per prevenirli e risolverli?

Tramite la pratica si mantiene l’elasticità del corpo, le gambe si sgonfiano e si tonificano, chiaramente facendo attenzione a nutrirsi in modo corretto (nelle lezioni si propongono consigli alla mamma per un’alimentazione sana e naturale), le nausee diminuiscono fino a scomparire perché tramite la pratica lo stomaco si tonifica.
Si prevengono problemi di smagliature e cellulite perché la pratica migliora la circolazione sanguigna e linfatica, le gambe non si appesantiscono e si evita di accumulare grasso.
Tramite il lavoro sul respiro abbinato agli esercizi, lo stato d’animo si armonizza.

Praticare yoga in gravidanza ha dei benefici notevoli proprio in rapporto a tutte queste condizioni appena descritte. Un altro beneficio, primo tra tutti, è quello di aiutare la donna a concentrarsi su se stessa e sull’ascolto del bambino, ma non è certo questo l’unico:

  • Migliora l’ossigenazione sanguigna, quindi di conseguenza il nutrimento per il bambino ha una qualità più elevata.
  • I movimenti degli Asana (ovviamente quelli più indicati per le gestanti e sempre sotto la supervisione del maestro) aiutano il bambino a posizionarsi correttamente, quindi in posizione cefalica, prima del momento del parto.
  • Lo yoga aiuta la mamma a prepararsi al momento del parto con il giusto spirito e, soprattutto, con una nuova consapevolezza.

Yoga in gravidanza esercizi utili

Ma quali sono gli esercizi yoga più utili da praticare durante la gravidanza? Parliamo chiaramente di una gravidanza senza problemi particolari dove, comunque, si andranno a praticare esercizi che riguardano prevalentemente la respirazione o Asana molto dolci, con movimenti lenti e che non sono assolutamente rischiosi né per la madre né per il feto.

Gli esercizi sulla respirazione sono quelli privilegiati durante la gravidanza, proprio perché aiutano a ossigenare il corpo e a trovare una concentrazione ideale. La donna si pone così non solo in ascolto del suo corpo, ma anche di quello del suo bambino, iniziando dunque a stabilire quella che sarà, soprattutto dopo il parto, una relazione unica. Naturalmente per quanto riguarda gli Asana, ve ne sono diversi che si possono praticare anche durante l’ultimo trimestre della gravidanza.

Se invece la gravidanza fosse particolare, come per esempio con rischio di parto pre-termine, non è detto che non si possa praticare lo yoga, ma è bene comunque parlare col proprio ginecologo e, caso mai, considerare prevalentemente gli esercizi che riguardano la respirazione.

Un aiuto concreto per il momento del parto

Tantissime donne seguono corsi pre-parto e poi, alla fine, al momento di trovare la concentrazione non riescono a reggere il peso della situazione e affrontano il parto senza respirare correttamente, senza concentrarsi sul bambino. Grazie allo yoga, invece, si riesce a ottenere una capacità di concentrazione molto elevata, così come si applicano più facilmente le tecniche di respirazione e rilassamento più adatte. In poche parole, si affronta con più consapevolezza anche il momento del parto.