Testimonianza di Giada
La mia bellissima esperienza: testimonianza di Clizia
Ecco la mia esperienza: ero incinta di 4 mesi quando ho incontrato una ragazza al mare che mi ha consigliato di provare lo yoga in gravidanza con Romina !Non avevo mai praticato yoga in vita mia !così ho chiesto il numero e ho contattato Romina: da qui è iniziata la mia esperienza con lo yoga e ho conosciuta la Romi. Durante il corso alternavamo momenti di esercizio fisico a momenti di ascolto:questo mi ha aiutato molto sia ad aumentare l elasticità del mio corpo che a confrontarmi con le altre mamme ascoltando i loro problemi e le loro esperienze. Durante la gravidanza ho avuto dolori alla schiena, la sciatica, parlandone al corso romina mi ha aiutato a farla passare praticando esercizi specifici!grazie alla pratica sono riuscita fino a pochi giorni prima del parto a fare gli addominali, l’impegno e soprattutto la costanza sono stati importanti! Nelle ultime due settimane ho chiesto a Romina due trattamenti shatsu che mi hanno rilassata.Finché è arrivato il grande giorno. Ho fatto tutto il travaglio a casa ,respirando e praticando esercizi che servivano ad attenuare il dolore delle contrazioni. La respirazione è stata fondamentale perché mi ha aiutato a rimanere concentrata e a non perdere la testa! Anche durante il tragitto verso l ospedale io e il mio moroso facevamo i vocalizzi insieme per allungare il respiro ( consiglio ai papà di partecipare agli incontri organizzati anche per loro !) Una volta arrivati in ospedale era ora di spingere ed anche qui la respirazione delle spinte imparata a yoga è stata utilissima! Quindi che dire .. lo rifarei ancora e lo consiglio a tutte perché per me è stata una bellissima esperienza.ho conosciuto Romina, la quale ringrazio ancora molto per tutti i consigli e aiuti dati , ho conosciuto altre mamme ,nuove amiche , ho imparato tante nuove cose,ho imparato ad ascoltare il mio corpo e tutt ora quando sono in difficoltà… respiro e affronto tutto con un energia nuova !
Testimonianza di Giulia
Ho trovato il corso di yoga in gravidanza di Romina tramite amiche che già lo stavano praticando e me ne hanno parlato bene. Ho iniziato il corso perché volevo muovermi un po’, rilassarmi e dedicare quel momento della giornata a me e alla mia bambina. Una volta iniziato il corso ho capito che stavo avendo anche più consapevolezza del mio corpo e che stavo imparando diverse cose pratiche che mi sarebbero servite. Ho fatto l’ultima lezione del corso in gravidanza tre giorni prima di partorire. Il giorno del parto sono riuscita in modo naturale a far mente locale di tutti gli insegnamenti e mi sono stati utili sia per i respiri e i momenti “liberi” del travaglio che per le spinte del parto.
Tre mesi dopo la nascita della mia bambina ho iniziato anche il corso post parto con lei, davvero piacevole e utile.
Giulia
ESPERIENZA YOGA IN GRAVIDANZA – ALICE CORSO 2015/2016: testimonianza di Alice
Ciao Romina come mi hai chiesto cerco di esporre il mio percorso svolto durante la gravidanza.
Premetto che ho sempre sofferto di dolori alla schiena ed alla cervicale ed inutile dire che durante la gravidanza si sono accentuati, pertanto inizialmente mi sono rivolta alla mia solita fisioterapista che, dopo i primi mesi, mi ha consigliato di frequentare dei corsi specifici di Yoga in gravidanza.
Io non conoscevo, Romina e non ero al corrente che qui in zona si svolgesse questo tipo di corso, così chiacchierando casualmente con una conoscente, mi ha parlato di Romina poiché all’epoca frequentava da lei il corso di Yoga (classico) ed era certa che avesse una programmazione anche per le donne in stato interessante e cosi mi ha dato il suo numero di telefono ed ho iniziato a frequentare il gruppo di Yoga in gravidanza. Durante i vari incontri abbiamo praticato diversi esercizi utili ai fini della respirazione, della concentrazione e dell’elasticità mediante appositi movimenti, inoltre inaspettatamente ci siamo arricchite di ricette utili per una diversa e sana alimentazione per non appesantire gli organi e trovare la giusta condizione anche dall’interno del nostro organismo. Ovviamente non nascondo che cambiare alimentazione ed avvicinarsi a nuove abitudini specialmente in gravidanza è uno scoglio non semplicissimo, ma visto che avevo problemi di intestino e continui bruciori allo stomaco anche se a volte contrariata ho provato ed ho ottenuto benefici anche su questo fronte. Quindi capisco che all’inizio, per chi come me, distante da questa realtà, non sia facile entrare in una nuova ottica, ma consiglio di non dare immediatamente chiusura ai suggerimenti, ma al contrario di provare a dare fiducia a nuove tecniche perché l’importante è trarre beneficio da tutte le opportunità per poter affrontare nel migliore dei modi questo percorso.
La concentrazione e le respirazioni mi sono servite molto sia durante travaglio perché ho gestito autonomamente tutte le contrazioni nella mia stanza dell’ospedale, ovviamente con l’aiuto del mio compagno che durante quelle più forti mi faceva delle pressioni con massaggi circolari sull’osso sacro, tecnica appresa durante gli incontri di gruppo con Romina e l’ausilio di un’ostetrica, che dopo in sala parto dove accompagnate da potenti spinte hanno fatto si che il mio bambino nascesse senza urla strazianti! Il supporto delle ostetriche dell’ospedale è stato sicuramente utile, ma avevo una concentrazione tale che mi ha fatto persino credere che potessi partorire anche da sola. Il mio travaglio è stato rapido ma molto intenso per intenderci da dilatazione 0 cm a 10 cm nel giro di un paio d’ore con contrazioni pesanti anche ogni minuto ed infine mi hanno portato urgentemente in sala parto che ero già di 10 cm, in compenso ho avuto la fortuna di partorire in 20 minuti e senza alcun punto. Lo auguro a tutte!
A tutte le mie amiche e conoscenti incinta ho consigliato di frequentare il corso perché per me è stato un valido aiuto ad affrontare il percorso della gravidanza e del parto sia sul lato emotivo sia in quello pratico. Inoltre durante la pratica c’è l’occasione sia di confrontarsi con Romina, preparatissima su ogni fronte in materia, che con le altre mamme; lo scambio è essenziale per non sentirsi sole davanti ai problemi che siano grandi o piccoli.
Inoltre, per i dolori insopportabili alla schiena sono stati molto utili i trattamenti dolorosi, ma molto efficaci praticati dalle sapienti dita di Romina!
Grazie di tutto.
Alice mamma di Giovanni
La mia esperienza: testimonianza di Nadia
Nel 2014 ho frequentato il corso di yoga post-parto con mia figlia Serena, nata nel 2013 dopo una bellissima gravidanza ma con taglio cesareo. Ho conosciuto Romina tramite un’amica e il corso mi è piaciuto tantissimo. mia figlia aveva pochi mesi ed era bello ricevere tanti consigli utili e confrontarsi con altre mamme. La mia seconda gravidanza è stata difficile sin dall’inizio. Al corso pre-parto del consultorio alcune ragazze parlavano del corso di yoga in gravidanza così ho chiamato subito Romina e mi sono iscritta anch’io. Avevo tanta paura di dover affrontare un altro cesareo, ero molto demoralizzata. Mi sono rivolta a Romina perché la conoscevo già. La sua esperienza e il suo modo di fare mi avrebbero sicuramente aiutata. Ero spaventata e non riuscivo a godermi la gravidanza. Grazie agli incontri ho imparato di credere di nuovo di potercela fare. il mio obiettivo era di poter vivere l’esperienza di un parto naturale. Io e Romina abbiamo lavorato tanto con gli esercizi ed il respiro, soprattutto dopo aver superato la data del parto. Il giorno del ricovero per il taglio cesareo si avvicinava sempre di più e la mia ansia cresceva. Romina con la sua calma e la sua capacità di trasmettere positività mi è stata molto d’aiuto. 7 giorni dopo la data del parto ci siamo incontrate per fare un trattamento shiatsu e mentre facevamo la moxa mi sono partite le contrazioni. Io e mio marito siamo andati all’ospedale e durante il tracciato, quando le contrazioni erano fortissime ho ricevuto tanti complimenti da parte delle ostetriche perché sono riuscita a superare ogni contrazione grazie alle pratiche del respiro. Non ho sofferto, il dolore usciva dal mio corpo tramite il respiro. Dopo un’ulteriore controllo mi hanno dato la bellissima notizia che ero pronta per il parto naturale. Il travaglio è durato un’ora. Ero tranquilla, mi hanno fatto sentire la musica, mio marito era con me. Così doveva essere, questo era ciò per cui avevo lavorato tanto. il parto è stato bellissimo, il mio sogno si era realizzato. Non c’è nulla di più bello di poter vivere un parto naturale dopo l’esperienza del taglio cesareo.
Dopo qualche mese ho portato la mia piccolina al corso di baby yoga dove ci si confronta con altre mamme mentre si fa dei bellissimi esercizi di yoga insieme al proprio neonato.
Oggi posso dire con certezza che senza questo percorso non avrei trovato la determinazione e la forza per raggiungere il mio obiettivo e ho consigliato (e lo faccio tutt’ora) a conoscenti ed amiche di provare a seguire i corsi.
Grazie per tutto cara Romina!
Nadia
con Chiara e Serena
La mia esperienza: testimonianza di Elena
Ciao, mi chiamo Elena, ho 35 anni e sono mamma di due bambini di 6 anni e di 5 mesi. Per la seconda gravidanza ho sentito il bisogno di provare un corso di yoga in gravidanza e ho trovato Romina, su suggerimento di una mia collega di lavoro. Dopo averla contattata ho inziato questo bellissimo percorso a 4 mesi di gravidanza. Da subito ho pensato che fosse la persona e il corso giusto! Romina mi ha trasmesso fiducia e con la sua professionalità mi ha regalato tanti preziosi consigli, non solo sullo yoga e i suoi benefici, ma anche sull’alimentazione! Non avevo dolori particolari, i soliti di una gestazione, bruciori di stomaco, mal di schiena, stanchezza.. con i suoi consigli e le sue lezioni sono riuscita a stare molto meglio e ad eliminarli quasi totalmente.. ogni sua lezione era una boccata d’aria buona e quindi ho proseguito fino a poco giorni prima di partorire. Durante il travaglio mi ripetevo quello che lei ci diceva a lezione e cioè di accogliere il dolore e assecondare il mio corpo.. e cosi ho fatto! Devo dire che ho un bellissimo ricordo del secondo parto.. ero cosciente e presente e ho accolto il dolore e trasformato in forza! Consiglio a tutte di seguire il suo corso, a me è servito davvero tanto!
Fitness in gravidanza: Alla scoperta dello Yoga con Romina Benvenuti
PRIMA PARTE
Fonte: http://www.wellnityblog.it/alla-scoperta-dello-yoga/
“Ciao ragazze, oggi ho intervistato Romina Benvenuti, insegnante di Yoga e shiatsu specializzata in corsi di yoga in gravidanza.
Romina ha conseguito la sua qualifica di istruttrice Yoga 3° dan e di istruttrice Meiso shiatsu 3° dan presso la Libera Università Oki do Mikkyo yoga di Colbordolo con la presenza del Maestro Yuji Yahiro ispiratore e fondatore dello studio Yoga.
Durante la sua formazione ha frequentato la Scuola di Famiglia Armoniosa: lo studio si basa sull’esperienza di vita quotidiana; ogni situazione diventa un’occasione di allenamento e allo stesso tempo di verifica Lo studio si basa sui primi 4 stadi dell’Yoga: Yama e Niyama (i principi morali), Asana (atteggiamento posturale), Pranayama (respirazione e alimentazione) e Pratyahara (autocontrollo) con la presenza della Maestra Lorena Fiumani Maestra di Yoga e Presidente della Libera Università Oki do Mikkyo Yoga.
Sempre all’interno della stessa scuola ha approfondito gli esercizi specifici per la donna in gravidanza.
Subito dopo ha partecipato a diversi seminari della Dottoressa israeliana Reouma Bat Cohen per imparare a percepire gli organi genitali e i muscoli perineali così da riattivare la circolazione nella zona pelvica e portare calore in tutta la zona addominali migliorando la condizione degli organi sessuali.
Al momento sta sempre più lavorando in questa direzione proponendo dei corsi che mirano ad una crescita interiore della donna in gravidanza, di presa di consapevolezza per vivere al meglio questo periodo di cambiamento creando un buon ascolto di sé con il proprio bambino aiutandole a prepararsi al parto e al ristabilimento degli equilibri successivamente alla nascita.
Fatte le dovute presentazioni sono voluta entrare un po’ più nello specifico dei vantaggi dello Yoga in gravidanza, di cosa si può fare e di cosa invece sarebbe meglio evitare.
PRIMO TRIMESTRE
- Quando si può cominciare a fare yoga durante la gravidanza?
Salvo controindicazioni mediche si può cominciare fin da subito con la pratica dello Yoga.
- Quali sono i benefici di cominciare fin da subito a praticare yoga?
I benefici sono molteplici: innanzi tutto si migliora il respiro allungandolo e questo porta ad armonizzare il sistema nervoso e di conseguenza quello ormonale portando la futura mamma ad un profondo rilassamento. Si scioglie la muscolatura, si mantiene il corpo elastico e tonico. Migliorando la respirazione della mamma migliora anche l’ossigenazione del sangue e di conseguenza il nutrimento del bambino.
- Ci si può iscrivere ad un corso generico o è meglio cercarne uno specifico per donne in gravidanza?
Meglio iscriversi ad un corso specifico per donne in gravidanza in quanto essendo un periodo di forti cambiamenti si riesce ad essere seguite un po’ più nello specifico.
- Come si riconosce un bravo istruttore?
Un bravo istruttore lo si riconosce dalla sua professionalità, dalla sua esperienza e dalla sua capacità di approccio con le mamme. Se alla fine della lezione la mamma si sente bene vuol dire che l’istruttore ha lavorato bene.
- Se si praticava già yoga in precedenza come deve cambiare la propria routine d’allenamento?
Dando una maggior importanza alle sensazioni che arrivano dall’interno. Ascoltarsi è alla base di un corretto svolgimento della pratica.
VERO O FALSO
- Nei primi tre mesi è meglio non praticare yoga. FALSO
- Bisogna evitare le figure invertite. FALSO, si possono praticare ma solo se si pratica già yoga in modo avanzato, altrimenti è meglio evitarle.
- Se non si è mai praticato yoga è meglio non cominciare durante la gravidanza. FALSO, la pratica dello yoga si adatta a qualsiasi momento della gravidanza lavorando sul respiro, sulla consapevolezza e sull’azione, ovvero ascoltando il proprio respiro e il proprio corpo prima di eseguire il movimento.
- Evitare tutti i tipi di torsioni. FALSO, le torsioni fanno bene in quanto sciolgono le tensioni della zona lombare della schiena e danno uno stimolo di armonizzazione a tutta la colonna vertebrale elasticizzandola e rinforzandola. Bisogna sempre adattare il tipo di torsione alle capacità e caratteristiche della mamma.
Questa è la prima parte dell’intervista che si riferisce appunto al primo trimestre. Io l’ho trovata molto utile ed interessante poiché le varie ricerche su internet mi avevano lasciato un po’ perplessa dandomi risposte spesso discordanti tra di loro.
Detto questo se avete altre domande scrivetemi pure che sarò ben felice di sottoporle a Romina per chiarire i vostri dubbi e creare nuovi spunti di riflessione, e intanto tutte ad iscriversi ad un corso di Yoga per donne in gravidanza!!!”
SECONDA PARTE
Fonte: http://www.wellnityblog.it/yoga-in-gravidanza-secondo-trimestre/
“Eccomi con la seconda parte dell’intervista che feci qualche tempo fa a Romina Benvenuti. All’interno troverete inserite anche le domande che mi avete inviato durante questi due mesi in modo da renderla ancora più completa.
- Nel secondo trimestre ci sono delle figure che è meglio evitare?
Sarebbe buona cosa evitare le posizioni a pancia sotto per non incorrere nella compressione dell’addome e del feto e, per chi non allenato, è bene evitare anche le posizioni capovolte.
- Ci sono indicazioni particolari per chi vuole praticarlo autonomamente a casa?
Si: bisogna imparare ad ascoltare il proprio respiro e la propria condizione psicofisica. Non bisogna mai forzare e praticare in modo bilanciato su tutti e tre i piani ovvero da sdraiati, seduti e in piedi.
- Quante volte a settimana è necessario praticare?
E’ consigliabile praticare almeno una volta a settimana per circa 1 ora e mezza. La pratica può anche essere quotidiana di 30 o 15 minuti, dipende sempre dalla volontà e dal tempo disponibile. Al di là della pratica in se è bene imparare ad applicare in ogni momento della quotidianità i principi dello yoga ovvero portare l’attenzione sul respiro durante l’arco della giornata, come ci si muove e, punto centrale della disciplina dell’Yoga, imparare a chiudere lo sfintere anale, in quanto espirando e contraendolo (evitando la contrazione dei glutei) il corpo diventa più forte influenzando anche lo stato d’animo, rilassandolo.
- Quando si può cominciare a lavorare sul pavimento pelvico?
Essendo nell’Yoga la respirazione anale uno dei principi base si comincia fin da subito a lavorare sul pavimento pelvico abbinando anche esercizi per elasticizzarlo e tonificarlo.
- Quanto questa disciplina aiuta nell’accettare e nel prendere coscienza dei cambiamenti che stanno avvenendo nel proprio corpo?
Dalla mia esperienza ho notato che le mamme che praticano yoga si mantengono in ottima forma sia dal punto di vista psicologico che fisico in quanto la pratica dello yoga rilassa il sistema nervoso armonizzando di conseguenza quello ormonale. Quindi gli organi interni lavorano al meglio, il corpo si elasticizza e si tonifica e si crea una condizione naturale di benessere psicofisico che di conseguenza influenza positivamente anche la crescita del bambino e la mamma.
VERO O FALSO
- Non si possono eseguire figure prone. VERO
- La figura della candela si può fare. VERO
- La pratica dello yoga non aiuta la ritenzione idrica. FALSO, la respirazione dello yoga abbinata agli esercizi lavora sui muscoli, sulle articolazioni e sugli organi interni, di conseguenza migliora la circolazione sanguigna e linfatica prevenendo il problema della ritenzione idrica se abbinato ad una corretta alimentazione.
- Data la presenza di relaxina (ormone che rende i muscoli più elastici in preparazione al parto) è meglio evitare posizioni estreme. VERO
Grazie ancora a Romina Benvenuti per la sua disponibilità e competenza. A breve l’ultima parte di questa interessante intervista tutta dedicata ai momenti precedenti e successivi al parto. Come sempre se avete qualche dubbio scrivetemi e insieme a Romina cercheremo di rispondere a tutte voi!!”