Shiatsu in Gravidanza

La gravidanza per la donna è un periodo di vita dove avvengono molti cambiamenti a livello fisico ed emozionale.

Si possono verificare nella mamma dei disagi a livello fisico come tensioni alla schiena, alle spalle, al collo, pesantezza delle gambe e a livello emozionale ansia e paure per come andrà la gravidanza e il parto.

Lo shiatsu porta un profondo rilassamento alla mamma, si sciolgono le tensioni muscolari, migliorano e scompaiono i dolori alla schiena, spalle, collo, migliora la circolazione sanguinea e linfatica alle gambe.

Il trattamento è indicato anche per problemi di nausea, acidità di stomaco, mal di testa, stitichezza inoltre calmo lo stato d’animo e l’ansia diminuisce, la mamma si sente più tranquilla e rilassata e chiaramente tutti questi benefici arrivano anche al bimbo nella pancia.

Una mamma con uno stato d’animo rilassato ha un respiro più lungo questo permette di ossigenare al meglio il proprio sangue e quindi migliora anche il nutrimento al proprio bambino.

Lo shiatsu può aiutare quando il bambino è in posizione podalica?

Lo shiatsu tramite la digitopressione rilassa le tensioni della mamma e questo permette di creare una condizione interna di profondo rilassamento, cosi si crea un buon contatto tra la mamma ed il bambino, il bambino lo sente si rilassa e siccome la testa del bambino è la parte più pesante del corpo seguendo la gravità in modo naturale si creano le condizioni per cui il bambino va nella posizione cefalica.

Nel trattamento shiatsu è possibile includere anche il trattamento di moxa che favorisce sempre la posizione cefalica del bambino.

Cosa è la moxa?

La moxa o moxibustione è una tecnica derivante dalla medicina tradizionale cinese che si basa sulla stimolazione dei punti dell’agopuntura per mezzo del calore prodotto dalla combustione di “un sigaro” di erba medicinale chiamata Artemisia.

Il sigaro di artemisia acceso viene avvicinato al mignolo del piede e lo si scalda per almeno 10-15 minuti per entrambi i mignoli.

Agisce sul meridiano di Vescica (il canale energetico) collegato direttamente con l’utero.

La moxa non presenta effetti collaterali né per la mamma né per il bambino, può essere ripetuta più volte a partire dalla 35° settimana di gravidanza fino a che il bambino non si gira. I casi in cui non si gira sono rari e comunque nel caso non funzionasse non lascia effetti.

Prepararsi al parto con lo shiatsu

La mamma può ricevere i trattamenti shiatsu durante tutta la gravidanza e prepara al meglio per vivere bene il momento del parto, perché toglie le tensioni e calma lo stato d’animo.

Lavorando con tante mamme ho potuto verificare come i travagli sono meno dolorosi, più veloci e come la donna riesce ad essere più concentrata nel ascolto della propria condizione durante il travaglio e parto.

Nel trattamento si stimolano punti specifici che permettono di fare fluire il parto naturalmente, questi punti sono insegnati anche alla donna che può farseli fare dal proprio compagno, dalla mamma o da un amica o in modo autonomo.

Nel trattamento shiatsu di stimolazione si inserisce anche la moxa che si va a fare sempre sui mignoli dei piedi per muovere l’energia verso il basso e anche sui forami dell’osso sacro per scaldare, il calore attiva il parto.